"I CARE": "Me ne importa, mi sta a cuore" (Don Lorenzo Milani)
domenica 17 febbraio 2008
VEGLIA DI PREGHIERA PER GIOVANNI...
Ragazzi stasera 18/02/08 h: 20:00 nella chiesa di Montevergine si terrà una veglia di preghiera per il nostro amico GIOVANNI...Ci affidiamo al vostro grande cuore...Giovanni ha bisogno di tutti voi in questo momento!!!
RAGAZZI SONO LUIGI, LEGGETE QUESTA STORIA DI STEFANO, UN RAGAZZO CHE PROBABILMENTE ERA NELLE STESSE CONDIZIONI DI GIOVANNI E CHE ORA E' VIVO. E' VERA: SI CHIAMA STEFANO GORGONI (stefanogorgoni.com)
Ok, in sintesi ecco cosa ho fatto in questi due mesi in cui non ho aggiornato il blog. Leggete e capirete che mi era proprio difficile bloggare. Premesso che dalla fine di novembre soffrivo di una qualche forma influenzale, il 13 dicembre ho iniziato, a partire dalla mattina, ad avvertire un formicolio agli arti superiori. Questo formicolio è andato aumentando di intensità nell’arco della giornata, mentre si diffondeva anche al resto del corpo, arti inferiori in primis. Oltre al formicolio, iniziavo ad accusare una certa pesantezza. In mattinata, comunque, il mio medico di base (non chiamo spesso i medici, e questo lo vedevo per la seconda volta in vita mia, a 2 anni di distanza dalla prima) mi aveva visitato a casa, prescrivendomi un anti infiammatorio ed un antibiotico. La stanchezza fisica aumentava nell’arco della giornata, e nel tardo pomeriggio iniziavo a manifestare anche disturbi nel camminare, poichè non ero più in grado di tenermi in equilibrio. Alla sera, verso le 21, mia madre telefona al medico di base, segnalando che la mia situazione stava peggiorando vistosamente e che forse non avevo solo un’influenza. Il medico rispose semplicemente di aspettare (che morissi, nda). Dopo un’altra ora circa, mia madre chiama il 118. Un medico del 118 mi visita e fa arrivare un’ambulanza che mi porta in ospedale. Dal pronto soccorso vengo quindi portato al reparto Infettivi per effettuare i primi accertamenti. La situazione continua a peggiorare durante il 14 dicembre, finchè il 15 entro in coma. La sospetta diagnosi è encefalite. Vengo quindi trasferito in Rianimazione, dove verrà anche confermata la diagnosi (encefalite). Mi sveglierò dal coma il 31 dicembre (sembra che il 30 ho però dato i primi segni di interazione con il mondo esterno), giusto in tempo per un brindisi. Il 7 gennaio vengo trasferito dalla Rianimazione dell’ospedale di Lecce al reparto di Neuroriabilitazione e terapia intensiva della casa di cura Villa Verde, sempre a Lecce: si tratta, scoprirò in seguito, di uno dei migliori centri del genere in Italia. Vengo dimesso il 19 febbraio. Sto ancora facendo un po’ di fisioterapia, ma grosso modo posso considerarmi già a posto (quanto meno rispetto a poco tempo fa, rispetto a come potevo uscirne, rispetto al fatto che - semplicemente - ne sono uscito vivo). Non rimarranno tracce di questi due mesi (leggi: recupero completo), eccetto la cicatrice del buco in gola che mi ha permesso di respirare mentre ero in coma (se vuoi saperne di più, ti è sufficiente leggere cos’è la tracheotomia). Seguiranno altri post relativi a questi due mesi, ma intanto ho coperto con una fredda cronaca questi due mesi di assenza. Ultima nota prima che me lo chiediate in massa: non ho visto nessuna luce in fondo al tunnel, chiaro?! Stefano
dai gionny da venerdì 15 sono iniziati i tuoi 17 giorni di riposo ne sono trascorsi 9 altri 8 al massimo e poi si torna a lavoro perciò sbrigati ti stiamo aspettando..... Non mollare combatti siamo tutti con te..... forza campione
Jhonny questa volta hai fatto davvero le cose in grande... sei stato capace di unire centinaia di persone per fare il tifo per te...adesso però vogliamo rivedere i tuoi occhi aperti per tornare a fare tutte le cose che abbiamo sempre fatto insieme...ti voglio bene...ti vogliamo tutti immensamente bene e devi farci il regalo di tornare tra noi... NULLA E' IMPOSSIBILE A DIO... noi stiamo pregando tutti per te...tu usa tutta la forza che hai sempre dimostrato di avere e fai in modo che l'energia vitale che hai venga fuori nuovamente...regalaci la gioia di rivederti sorridere...Un bacione SP
Tutto avrei pensato di organizzare nella vita...ma mai una veglia di preghiera per te giovanni, per darti, con le nostre preghiere, tanta tanta forza....a te...a te che di forza ne hai da vendere! a te che hai sempre un minuto di tempo per tutti...un passaggio a chiunque ne ha bisogno....giovanni mi servono le casse....giovanni quel cd lo tieni?.....giovanni come devo fare con il computer?....giovanni qui e giovanni li....sei sempre stato disponibile per tutti e tutti ora stanno pregando per te! Di sera in ospedale sei sempre il più richiesto! Giovanni ti prego SVEGLIATI! Qui ti aspettano in tanti....tutti chiedono di te e tutti vogliono rivederti presto in giro con la mitica ALFA ROMEO GRIGIA. Ti aspettiamo fuori da Gianmaria, ti aspettano al bar Centrale, ti aspettano i ragazzi fuori la chiesa di Montevergine, ti aspettano da Sebastiano, ti aspettano alla Protezione Civile, ti aspettano al Karate, ti aspettano dappertutto...perché con tutti creavi un rapporto speciale. Ti aspetto tanto tanto anch’io Giovà, dobbiamo bere ancora migliaia di aperitivi insieme, dobbiamo brindare ancora a tanti Natale e Capodanno, dobbiamo ancora andare molte volte da Emilio a prendere i tuoi “roccobabbà”, dobbiamo ritornare di nuovo fuori la Reggia (ti ricordi?) a vedere per 4 ore come gli ammortizzatori delle macchine resistevano sui dossi, dobbiamo andare ancora a molti concerti di Vasco, e poi lo sai che appena possibile volevo venire a vedere con te il Gran Premio! Non è la prima volta che ci fai spaventare, ma stavolta abbiamo paura davvero...però abbiamo tanta tanta fede….noi continuiamo a pregare per te…tu mettici tutte le tue forze e TORNA TRA NOI…TI VOGLIO BENE GIOVANNI…NON MOLLARE… LUIGI
9 commenti:
SVEGLIATI GIOVA'... TI ASPETTIAMO...
Nonostante la lontananza mi unisco alle Vostre preghiere per Giovanni.
G.
Giovanni sii forte come lo sei sempre stato....vincerai questa battaglia con l'aiuto della Madonna...ti sono vicina anche se sono lontana...un bacio.
RAGAZZI SONO LUIGI, LEGGETE QUESTA STORIA DI STEFANO, UN RAGAZZO CHE PROBABILMENTE ERA NELLE STESSE CONDIZIONI DI GIOVANNI E CHE ORA E' VIVO. E' VERA: SI CHIAMA STEFANO GORGONI (stefanogorgoni.com)
Ok, in sintesi ecco cosa ho fatto in questi due mesi in cui non ho aggiornato il blog. Leggete e capirete che mi era proprio difficile bloggare.
Premesso che dalla fine di novembre soffrivo di una qualche forma influenzale, il 13 dicembre ho iniziato, a partire dalla mattina, ad avvertire un formicolio agli arti superiori. Questo formicolio è andato aumentando di intensità nell’arco della giornata, mentre si diffondeva anche al resto del corpo, arti inferiori in primis. Oltre al formicolio, iniziavo ad accusare una certa pesantezza. In mattinata, comunque, il mio medico di base (non chiamo spesso i medici, e questo lo vedevo per la seconda volta in vita mia, a 2 anni di distanza dalla prima) mi aveva visitato a casa, prescrivendomi un anti infiammatorio ed un antibiotico. La stanchezza fisica aumentava nell’arco della giornata, e nel tardo pomeriggio iniziavo a manifestare anche disturbi nel camminare, poichè non ero più in grado di tenermi in equilibrio.
Alla sera, verso le 21, mia madre telefona al medico di base, segnalando che la mia situazione stava peggiorando vistosamente e che forse non avevo solo un’influenza. Il medico rispose semplicemente di aspettare (che morissi, nda). Dopo un’altra ora circa, mia madre chiama il 118. Un medico del 118 mi visita e fa arrivare un’ambulanza che mi porta in ospedale.
Dal pronto soccorso vengo quindi portato al reparto Infettivi per effettuare i primi accertamenti. La situazione continua a peggiorare durante il 14 dicembre, finchè il 15 entro in coma. La sospetta diagnosi è encefalite.
Vengo quindi trasferito in Rianimazione, dove verrà anche confermata la diagnosi (encefalite). Mi sveglierò dal coma il 31 dicembre (sembra che il 30 ho però dato i primi segni di interazione con il mondo esterno), giusto in tempo per un brindisi.
Il 7 gennaio vengo trasferito dalla Rianimazione dell’ospedale di Lecce al reparto di Neuroriabilitazione e terapia intensiva della casa di cura Villa Verde, sempre a Lecce: si tratta, scoprirò in seguito, di uno dei migliori centri del genere in Italia. Vengo dimesso il 19 febbraio.
Sto ancora facendo un po’ di fisioterapia, ma grosso modo posso considerarmi già a posto (quanto meno rispetto a poco tempo fa, rispetto a come potevo uscirne, rispetto al fatto che - semplicemente - ne sono uscito vivo). Non rimarranno tracce di questi due mesi (leggi: recupero completo), eccetto la cicatrice del buco in gola che mi ha permesso di respirare mentre ero in coma (se vuoi saperne di più, ti è sufficiente leggere cos’è la tracheotomia).
Seguiranno altri post relativi a questi due mesi, ma intanto ho coperto con una fredda cronaca questi due mesi di assenza.
Ultima nota prima che me lo chiediate in massa: non ho visto nessuna luce in fondo al tunnel, chiaro?!
Stefano
VAI GIOVANNI NON MOLLARE!!!!
dai gionny da venerdì 15 sono iniziati i tuoi 17 giorni di riposo ne sono trascorsi 9 altri 8 al massimo e poi si torna a lavoro perciò sbrigati ti stiamo aspettando.....
Non mollare combatti siamo tutti con te.....
forza campione
Jhonny questa volta hai fatto davvero le cose in grande... sei stato capace di unire centinaia di persone per fare il tifo per te...adesso però vogliamo rivedere i tuoi occhi aperti per tornare a fare tutte le cose che abbiamo sempre fatto insieme...ti voglio bene...ti vogliamo tutti immensamente bene e devi farci il regalo di tornare tra noi... NULLA E' IMPOSSIBILE A DIO... noi stiamo pregando tutti per te...tu usa tutta la forza che hai sempre dimostrato di avere e fai in modo che l'energia vitale che hai venga fuori nuovamente...regalaci la gioia di rivederti sorridere...Un bacione SP
Tutto avrei pensato di organizzare nella vita...ma mai una veglia di preghiera per te giovanni, per darti, con le nostre preghiere, tanta tanta forza....a te...a te che di forza ne hai da vendere! a te che hai sempre un minuto di tempo per tutti...un passaggio a chiunque ne ha bisogno....giovanni mi servono le casse....giovanni quel cd lo tieni?.....giovanni come devo fare con il computer?....giovanni qui e giovanni li....sei sempre stato disponibile per tutti e tutti ora stanno pregando per te! Di sera in ospedale sei sempre il più richiesto! Giovanni ti prego SVEGLIATI! Qui ti aspettano in tanti....tutti chiedono di te e tutti vogliono rivederti presto in giro con la mitica ALFA ROMEO GRIGIA. Ti aspettiamo fuori da Gianmaria, ti aspettano al bar Centrale, ti aspettano i ragazzi fuori la chiesa di Montevergine, ti aspettano da Sebastiano, ti aspettano alla Protezione Civile, ti aspettano al Karate, ti aspettano dappertutto...perché con tutti creavi un rapporto speciale. Ti aspetto tanto tanto anch’io Giovà, dobbiamo bere ancora migliaia di aperitivi insieme, dobbiamo brindare ancora a tanti Natale e Capodanno, dobbiamo ancora andare molte volte da Emilio a prendere i tuoi “roccobabbà”, dobbiamo ritornare di nuovo fuori la Reggia (ti ricordi?) a vedere per 4 ore come gli ammortizzatori delle macchine resistevano sui dossi, dobbiamo andare ancora a molti concerti di Vasco, e poi lo sai che appena possibile volevo venire a vedere con te il Gran Premio! Non è la prima volta che ci fai spaventare, ma stavolta abbiamo paura davvero...però abbiamo tanta tanta fede….noi continuiamo a pregare per te…tu mettici tutte le tue forze e TORNA TRA NOI…TI VOGLIO BENE GIOVANNI…NON MOLLARE…
LUIGI
purtroppo nn ce l'hai fatta johnny,ma sappi ke ti voglio sempre tanto tanto tanto tanto tanto tanto .......beneeeee!!M.R.
un semplice TI VOGLIO BENE giovà mi manchi tanto PIPER
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